Il Bijou On Steroids con i triodi 6S19 mi ha talmente entusiasmato che sto pensando di progettarne una versione con valvole subminiatura
Valvole & Audio
...sono tornato! idee, progetti, DIY, a valvole e a transistor. Alla ricerca del suono per me definitivo, che non troverò mai.
domenica 20 settembre 2015
MINIBIJOU - ampli per cuffia con valvole subminiatura
Un'altro progetto in via di realizzazione.
Il Bijou On Steroids con i triodi 6S19 mi ha talmente entusiasmato che sto pensando di progettarne una versione con valvole subminiatura
Il Bijou On Steroids con i triodi 6S19 mi ha talmente entusiasmato che sto pensando di progettarne una versione con valvole subminiatura
domenica 13 settembre 2015
BEHRINGER SRC2496 SUPERMOD!!!
Inizio qui un'altro post a puntate che riguarda il Behringer SRC2496, un convertitore AD-DA con anche possibilità di conversione di sample rate.
Se si cerca sul web non si trovano delle buone recensioni su questo apparecchio, pare che una buona parte dei prodotti della casa tedesca non venga considerata di buon livello dai vari utenti. Forse perchè sono prodotti commerciali di livello medio e dal costo abbordabile, non saprei dire. Io ne ho acquistati,guasti, diversi modelli e riparandoli e poi provandoli mi sono fatto un parere del tutto diverso: non è che siano costruiti male, anzi tutt'altro. I componenti utilizzati sono gli stessi utilizzati anche dalle altre case più blasonate e costose. Ovvio che alcune scelte di progettazione siano proprio al limite, ricordiamoci che sono di costo accessibile, e che possono urtare le orecchie dei cosiddetti audiofili, ma ritengo che facciano la loro buona figura. Tutto si può migliorare e in questo post descriverò le migliorie che apporterò a questo apparecchio (ne ho altri 3 già riparati) acquistato difettoso per una cifra ridicola. Voglio fare delle prove finali confrontandolo con uno uguale ma non moddato.
Se si cerca sul web non si trovano delle buone recensioni su questo apparecchio, pare che una buona parte dei prodotti della casa tedesca non venga considerata di buon livello dai vari utenti. Forse perchè sono prodotti commerciali di livello medio e dal costo abbordabile, non saprei dire. Io ne ho acquistati,guasti, diversi modelli e riparandoli e poi provandoli mi sono fatto un parere del tutto diverso: non è che siano costruiti male, anzi tutt'altro. I componenti utilizzati sono gli stessi utilizzati anche dalle altre case più blasonate e costose. Ovvio che alcune scelte di progettazione siano proprio al limite, ricordiamoci che sono di costo accessibile, e che possono urtare le orecchie dei cosiddetti audiofili, ma ritengo che facciano la loro buona figura. Tutto si può migliorare e in questo post descriverò le migliorie che apporterò a questo apparecchio (ne ho altri 3 già riparati) acquistato difettoso per una cifra ridicola. Voglio fare delle prove finali confrontandolo con uno uguale ma non moddato.
domenica 30 agosto 2015
TEAC V-7010 - RIPARAZIONE
Un bel registratore a cassette della TEAC: il modello V-7010.
E' di un mio amico che ha deciso di resuscitarlo dalla cantina dove ha giaciuto per un bel po di anni.
Il difetto è che, inserita la cassetta, dopo pochi secondi il nastro viene tutto smangiato e rovinato.
Effettivamente, dopo aver messo una vecchia cassetta di interesse nullo, e messo in play il deck si è sderenato tutto il nastro; molto probabilmente si tratta di un problema di trascinamento. Apro il vano cassetta e do un'occhiata: pinch roller, testine, capstan, a parte una patina di sporcizia sembra tutto in ordine. Ma quardando meglio sul fondo intravedo un pezzetto di gomma, sembra una cinghia. Con un paio di pinzette prendo il pezzetto di gomma e tirandolo fuori mi rendo conto che è una piccola cinghia di gomma, rotta.
Scarico il service manual e vedo che quella cinghietta è quella che collega il perno di sinistra della cassetta al relativo freno. Ecco il difetto: senza più quel minimo di freno che serve in play per tenere teso il nastro questo prima o poi viene attorcigliato dai pinch roller.
Ordino il pezzo di ricambio che viene venduto insieme alla cinghia del capstan, comunque vista l'età del cassette l'avrei sostituita in ogni caso.
Lo smontaggio della meccanica non è difficoltoso, è stato progettato bene. Con poche viti si arriva al vano dove stava la cinghiettina, sostituita. Tolgo la cinghia vecchia del capstan, pulisco i volani, belli zozzi in verità e monto la cinghia nuova.
Rimonto il tutto, pulizia generale del vano cassetta, e prova con un nastro di test: perfetto, il nastro viene trascinato senza più problemi. Controllo l'allineamento della testina e richiudo tutto.
E' di un mio amico che ha deciso di resuscitarlo dalla cantina dove ha giaciuto per un bel po di anni.
Il difetto è che, inserita la cassetta, dopo pochi secondi il nastro viene tutto smangiato e rovinato.
Effettivamente, dopo aver messo una vecchia cassetta di interesse nullo, e messo in play il deck si è sderenato tutto il nastro; molto probabilmente si tratta di un problema di trascinamento. Apro il vano cassetta e do un'occhiata: pinch roller, testine, capstan, a parte una patina di sporcizia sembra tutto in ordine. Ma quardando meglio sul fondo intravedo un pezzetto di gomma, sembra una cinghia. Con un paio di pinzette prendo il pezzetto di gomma e tirandolo fuori mi rendo conto che è una piccola cinghia di gomma, rotta.
Scarico il service manual e vedo che quella cinghietta è quella che collega il perno di sinistra della cassetta al relativo freno. Ecco il difetto: senza più quel minimo di freno che serve in play per tenere teso il nastro questo prima o poi viene attorcigliato dai pinch roller.
Ordino il pezzo di ricambio che viene venduto insieme alla cinghia del capstan, comunque vista l'età del cassette l'avrei sostituita in ogni caso.
Lo smontaggio della meccanica non è difficoltoso, è stato progettato bene. Con poche viti si arriva al vano dove stava la cinghiettina, sostituita. Tolgo la cinghia vecchia del capstan, pulisco i volani, belli zozzi in verità e monto la cinghia nuova.
Rimonto il tutto, pulizia generale del vano cassetta, e prova con un nastro di test: perfetto, il nastro viene trascinato senza più problemi. Controllo l'allineamento della testina e richiudo tutto.
Bel cassette deck TEAC V-7010. Il difetto? si mangia i nastri...
il vano cassetta. A parte un po di sporcizia sembra tutto in ordine
ecco il guasto: dal fondo della meccanica è spuntata questa cinghietta rotta
arrivate le cinghie di ricambio, dal solito fornitore tedesco
la cinghia rotta collegava le due rotelle di sinistra, la prima è il freno/frizione che mette in tensione il nastro
sostituito con la nuova cinghietta
pulizia dei volani, sporcizia accumulata nel tempo...
e sostituito anche la cinghia del volano
mercoledì 22 luglio 2015
DAC SOEKRIS DAM1021 - il mio DAC finale? non ci credo... ma quasi.
Ho costruito molti kit di DAC, alcuni appena decenti altri veramente buoni, più di una dozzina. Una parte di questi li ho modificati non poco. Poi è uscito questo DAC della svedese Soekris, un DAC lineare a scala di resistenze (R-2R) e ne sono rimasto affascinato. Caratteristiche grandiose e commenti sul forum DIYAUDIO entusiastici. C'è un'area frequentatissima e molto viva proprio su questo kit. Non potevo non comprarlo ma che costo ragazzi!!! ci ho messo mesi a mettere i soldi da parte e poi alla fine l'ho preso.
Costruzione ineccepibile, un gioiellino. E allora in questi giorni sono partito per la tangente con la costruzione del mio "DAC FINALE".
Come alimentatore ho montato una PCB copia fedele del famoso alimentatore SHUNT di Erno Borbely che avevo preso un paio di anni fa e tenuta in naftalina per un adeguato progetto, è tutto a Fet e Mosfet. Sono ancora in attesa di un po' di materiale, non facile da trovare...
Il DAM1021 può già pilotare una cuffia purchè di alta impedenza 250-600 ohm, ma io preferisco montare un bell'ampli per cuffia - anche questo in kit, della diyinhk.com, che monta degli ottimi LME49610 che ho già provato con belle soddisfazioni. In attesa di utilizzare un mini finale otl con valvole subminiatura a bassa tensione che ho in corso di progetto già da un po' di tempo.
Come interfaccia USB - I2S ho preso, dal sito luckit.biz, il kit XMOS WaveIO reputato uno dei migliori convertitori sul mercato diy.
Il mobile sarà il solito design da rottami, che così continuo la linea...
Penso che questo progetto mi darà molte soddisfazioni e non vedo l'ora di finirlo ed ascoltarlo...
Ma è estate e fa un caldo bastardo, anche solo pensare come mettere le prese sul pannello posteriore mi fa sudare, per cui per adesso questo progetto procede a rilento, almeno fino a quando la temperatura non tornerà a livelli più umani; quindi questo post sarà aggiornato nel tempo.
Costruzione ineccepibile, un gioiellino. E allora in questi giorni sono partito per la tangente con la costruzione del mio "DAC FINALE".
Come alimentatore ho montato una PCB copia fedele del famoso alimentatore SHUNT di Erno Borbely che avevo preso un paio di anni fa e tenuta in naftalina per un adeguato progetto, è tutto a Fet e Mosfet. Sono ancora in attesa di un po' di materiale, non facile da trovare...
Il DAM1021 può già pilotare una cuffia purchè di alta impedenza 250-600 ohm, ma io preferisco montare un bell'ampli per cuffia - anche questo in kit, della diyinhk.com, che monta degli ottimi LME49610 che ho già provato con belle soddisfazioni. In attesa di utilizzare un mini finale otl con valvole subminiatura a bassa tensione che ho in corso di progetto già da un po' di tempo.
Come interfaccia USB - I2S ho preso, dal sito luckit.biz, il kit XMOS WaveIO reputato uno dei migliori convertitori sul mercato diy.
Il mobile sarà il solito design da rottami, che così continuo la linea...
Penso che questo progetto mi darà molte soddisfazioni e non vedo l'ora di finirlo ed ascoltarlo...
Ma è estate e fa un caldo bastardo, anche solo pensare come mettere le prese sul pannello posteriore mi fa sudare, per cui per adesso questo progetto procede a rilento, almeno fino a quando la temperatura non tornerà a livelli più umani; quindi questo post sarà aggiornato nel tempo.
Trovando un minimo di tempo libero mi sono messo a costruire, sempre con scarti di alluminio presi in officina, un mobile per contenere il tutto ed ho iniziato la foratura ed un primo posizionamento dei circuiti per valutarne gli ingombri
in senso orario: il trasformatore toroidale, interfaccia USB WaveIO, il DAC DAM1021,
l'ampli per cuffie della DIYNHK, l'alimentatore shunt (clone) della Borbely
il frontale... brutto eh!?
martedì 21 luglio 2015
VENUSIAN - ampli per cuffia a valvole OTL
Anche questa è una interpretazione, in chiave sovietica (!), di un progetto già esistente e ben funzionante: si tratta dell'ampli OTL per cuffie MARTIAN del sito Platenspeler.com.
In origine vengono usate delle valvole americane, il doppio tetrodo di potenza 832A e un classico doppio triodo 12AT7
In origine vengono usate delle valvole americane, il doppio tetrodo di potenza 832A e un classico doppio triodo 12AT7
io invece, siccome mi voglio male, ho voluto fare tutta una roba sovietica. Partendo dal doppio tetrodo a fascio GU-32 - abbastanza simile alla 832A - usato nei sistemi radar russi e una subminiatura 6N16B-V, doppio triodo dalle grandi caratteristiche sonore ( se si sa come usarle ;-) )
Anche qui, gran lavoro su Spice per trovare il punto di lavoro ottimale e poi via alla costruzione.
Solito mobile fatto con pezzi di recupero - vedi post precedente - la circuitazione montata su uno stampato dato che la 6N16B-V ci sta meglio ed il resto montato in aria.
Accensione. E vai! anche questo funziona al primo colpo, solita perdita di tempo per togliere un ronzio su un canale - le masse, le masse..... - i due grossi tetrodi assorbono di filamento un botto di ampere, ma suonano proprio bene, pilotati dalla piccola 6N16B-V che non tradisce mai. Il trucco per far suonare bene le russe è dargli corrente, ne sono avide, leggere il loro datasheet e basarsi su quello che consigliano gli ingegneri russi, non si sbaglia, e le valvole sovietiche, che sono decisamente dure, spiccano il volo. Un grande aiuto me lo sono dato con il tracciacurve con il quale mi preparo i modelli Spice di queste valvole, che non sono facili da trovare sul web o spesso non esistono proprio.
Ottimo suono e dopo il rodaggio anche meglio, ben definito e dinamico. L'ho provato con tutte le mie cuffie a partire da 32 ohm AKG, 120 ohm delle Sennheiser e a finire a 250 ohm con le Beyerdynamic. 990 Pro e qui siamo su un altro livello.
Un altro bel progetto per la mia collezione.
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BIJOU ON STEROIDS - Ampli a valvole per cuffie
E' da molto che seguo i progetti del grande Alex Cavalli, alcuni dei suoi kit li comprai anni fa e devo dire che sono veramente ottimi. L'anno scorso mi ero autocostruito il suo ampli per cuffie BIJOU II ma vi avevo fatto delle modifiche per essere usato con valvole sovietiche per cui, con pazienza e con vari modelli PSpice di valvole russe, mi sono messo a ricalcolare tutto il circuito in modo che avesse le massime prestazioni ecc. ecc.
Poi mi è venuta la voglia di progettare un Bijou di classe più elevata usando altri tipi di valvole sovietiche: le ottime 6N23B e i triodi 6S19P, considerati molto bene nel mondo degli autocostruttori.
Anche qui con il tracciacurve mi sono tirato giù i modelli Spice delle due valvole e mi sono riprogettato sul simulatore tutto l'ampli. Non è stata una passeggiata, ma dopo un paio di settimane alla fine ho ottenuto, almeno sulla carta, degli ottimi risultati. Lo schema è il classico OTL Futterman modificato da Alex Cavalli e rimodificato da me.
Quindi sono passato alla costruzione. Come sempre non bado molto all'estetica, la musica la ascolto e non la guardo..., il mobile, come al solito, l'ho costruito con scarti di lavorazione della ditta dove lavoro - lastre di alluminio, canaline a C, pezzi di MDF e rivetti - ne ho fatto una mia linea di design che sto utilizzando anche per altri progetti; e poi il risultato non è neanche malaccio anche calcolando che il costo è 0! Tutto cablato in aria, un po' disordinato ma io sono italiano e non giapponese...
Alla prima accensione funzionava tutto a parte un debole ronzio dovuto a qualche loop di massa che, in una domenica piovosa, ho risolto perfettamente. Per il resto devo dire che non mi aspettavo suonasse così bene. Dopo qualche giorno di rodaggio poi si è proprio aperto! questo abbinamento di valvole suona proprio bene, e che dinamica! i triodi 6S19P sono veramente massicci... scaldano come un forno ma come si dice nel giro DIYer sono veramente ottimi. Ad oggi è il mio ampli cuffia di riferimento, fino al prossimo progetto, chissà....
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giovedì 9 luglio 2015
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